Premi e riconoscimenti
Ideale con
Carni Rosse
Formaggi Stagionati
Aldo Conterno - Barolo Bussia 2018 Ml. 750
Cantina Aldo Conterno
Caratteristiche
VITIGNO: Nebbiolo nelle varietà Michet e Lampia. VIGNA (E): diversi vigneti in Bussia (Monforte d'Alba). VENDEMMIA: manuale con selezione dell'uva in vigneto. EPOCA DI RACCOLTA: metà di ottobre. VINIFICAZIONE: in rosso con macerazione delle bucce in vasche di acciaio inox. TEMPI DI FERMENTAZIONE: il mosto rimane a contatto delle bucce per 20-30 giorni, durante le quali completa la fermentazione alcoolica. TEMPERATURE DI FERMENTAZIONE: variabili con punte massime di 32 gradi centigradi. AFFINAMENTO DI CANTINA: Il vino nuovo viene travasato più volte prima di essere messo in botti di rovere dove invecchia e si affina. NOTE: l'uva utilizzata per la produzione del Barolo proviene da vigneti che hanno almeno 15-20 anni di età.
Scheda tecnica
- Denominazione
- Barolo DOCG
- Biologico
- No
- Annata
- 2018
- Formato
- Ml. 750
- Gradazione
- 14,5%
- Corpo
- Robusto
- Maturazione
- 26 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia
- Passaggio in botte
- 24+
- Colore
- Rosso granato
- Profumo
- Ricco ed elegante con note di frutta rossa matura, fiori secchi, spezie aromatiche e richiami di cuoio e cacao
- Aromi
- Floreale, Fruttato, Speziato, Vegetale
- Sapore
- Potente e intenso, corposo e compatto, con tannini ben articolati e finale di lunga persistenza
- Temperatura
- 16°-18° C.
- Uvaggi
- Nebbiolo
- Descrizione uvaggio
- 100% Nebbiolo
- Contiene solfiti
- Si
- Zona
- Piemonte
- Abbinamenti
- Arrosti, Bistecca Alla Fiorentina, Brasati, Cacciagione, Carne Alla Brace, Carne Rossa In Umido, Carni Rossa Al Forno, Carni Rosse, Formaggi Stagionati, Selvaggina, Vino Da Meditazione
- Ideale con
- Carni Rosse, Formaggi Stagionati
Cantina
Nell' ottocento gli antenati di Aldo Conterno partirono dall' Italia per andare a vivere in Argentina, poco dopo rientrarono in Italia per problemi familiari. Così Giovanni Conterno si trasferì con la famiglia a Monforte d'Alba nella piccola azienda vinicola del padre Giuseppe. Conterno penso subito di creare un grande Barolo da produrre solo nelle migliori annate, con lunghe fermentazioni per poterlo bere dopo tanti anni. Nel 1920 eccoci la svolta grazie all' imbottigliare del Barolo riserva. Nel 1930 Giovanni cede l'azienda al figlio Giacomo. E' in questi anni che i figli Giovanni e Aldo iniziarono ad affiancarlo e a seguirlo nella
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