Premi e riconoscimenti
Ideale con
Primi di mare
Pesce
Formaggi Freschi
Primi Di Verdura
Borgo San Daniele - Arbis Blanc 2019 Ml. 750
Cantina Borgo San Daniele
33,20 €
Caratteristiche
Denominazione
Friuli Venezia Giulia IGT
Formato
Ml. 750
Corpo
Leggero
Passaggio in botte
0-12
Uvaggi
Chardonnay
Friulano
Pinot Bianco
Sauvignon
Produrre pochi vini significa fare delle scelte. Ti educa a selezionare, a pensare. Nei 18 ettari di terreno che coltiviamo abbiamo abbracciato da subito le buone pratiche della biodinamica, senza gridarle. Selezionando quelli più vocati, impiantammo nuovi vigneti collocando i diversi vitigni con la massima attenzione per la posizione, l'orientamento, l'altitudine di ciascuno. Utilizzando al meglio le diverse composizioni dei substrati, abbiamo lasciato sempre le vigne inerbite per controllare la vigoria delle viti e al tempo stesso preservare gli equilibri biologici della terra che le accoglieva.
DIV6362
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Scheda tecnica
- Denominazione
- Friuli Venezia Giulia IGT
- Biologico
- No
- Annata
- 2019
- Formato
- Ml. 750
- Gradazione
- 14%
- Corpo
- Leggero
- Maturazione
- 12 mesi in botti di rovere di Slavonia
- Passaggio in botte
- 0-12
- Colore
- Giallo paglierino
- Profumo
- Al naso sentori di fiori di campo, erbe aromatiche, con ritorni di miele d'acacia, ,
- Aromi
- Aromatico, Floreale, Fruttato
- Sapore
- In bocca si presenta un vino ricco di struttura e concentrazione, ottiva sua beva, morbido e burroso sul finale
- Temperatura
- 12°-14° C.
- Uvaggi
- Chardonnay, Friulano, Pinot Bianco, Sauvignon
- Descrizione uvaggio
- Friulano, Chardonnay, Pinot Bianco e Sauvignon in percentuali variabili nelle diverse annate.
- Contiene solfiti
- Si
- Zona
- Friuli Venezia Giulia
- Abbinamenti
- Primi Con Asparagi, Primi Piatti Con Verdure, Formaggi Freschi, Pesce Alla Griglia, Risotto Di Pesce Con Pomodoro, Zuppa Di Pesce Con Pomodoro
- Ideale con
- Primi Di Verdura, Primi di mare, Formaggi Freschi, Pesce
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Produrre pochi vini significa fare delle scelte. Ti educa a selezionare, a pensare. Nei 18 ettari di terreno che coltiviamo abbiamo abbracciato da subito le buone pratiche della biodinamica, senza gridarle. Selezionando quelli più vocati, impiantammo nuovi vigneti collocando i diversi vitigni con la massima attenzione per la posizione, l'orientamento, l'altitudine di ciascuno. Utilizzando al meglio le diverse composizioni dei substrati, abbiamo lasciato sempre le vigne inerbite per controllare la vigoria delle viti e al tempo stesso preservare gli equilibri biologici della terra che le accoglieva.