

Finalmente nel 1975 nacque "La Vecchia Dispensa". Decidemmo di rimanere sulla Piazza della Dama, a due passi dal ristorante, nella palazzina di famiglia affacciata sulla pianura. La piazza è il luogo dove i nostri figli sono cresciuti e a cui da sempre siamo particolarmente legati. Nel piccolo laboratorio artigianale a piano terra, si cuocevano i mosti d'uva, aromi dolci e penetranti che avvolgevano la piazza. Le ricette della tradizione modenese che ci tramandavamo da generazioni, si trasformarono così in file interminabili di vasetti e orci, tutti pazientemente riposti su scaffali di legno. Il negozio al piano di sopra era, ed è ancora oggi, la bottega scelta per offrire i nostri prodotti. Infine, giungendo nel sottotetto, si entrava nell'acetaia, dove da decenni custodivamo le antiche batterie e gli utensili per prendercene cura, un tesoro da mostrare ad amici e clienti del ristorante.
Lo Scrigno di Famiglia
Davanti a La Vecchia Dispensa, affacciata sulla Piazza della Dama, svetta da secoli la Torre delle Prigioni. All'interno di questa costruzione la nostra famiglia custodisce oggi i barili più antichi e i ricordi più cari, protetti da solide mura in pietra. Un'affascinante scala a chiocciola collega le celle, dove per secoli furono reclusi, dietro pesanti porte di legno, i prigionieri del castello, dei quali rimangono solo firme e preghiere graffite sulle pareti. Oggi quei pesanti chiavistelli proteggono invece l'accesso al nostro "tesoro", che qui invecchia nella penombra, lontano da occhi indiscreti. Sono i ricordi più preziosi della storia famigliare, un orgoglio tutto modenese che rimane racchiuso in ambienti impregnati di vicende umane. Nelle botti ritroviamo infatti ricordi della nostra infanzia, passata tra file di profumati barili di legno a imparare gesti nati in tempi lontani, riti raccolti con lo sguardo e raccontati con la semplicità di chi li ha fatti propri. Nessun manuale può insegnarti a fare l'Aceto, perché l'Aceto Balsamico si ottiene, non si fa.
Le Batterie donne, legni e profumati ricordi
Rendere merito al lavoro delle generazioni precedenti, conservarlo e trasmetterlo a quelle future: questo è il nostro motivo d'orgoglio. Ogni batteria di Aceto Balsamico ci racconta una storia che inizia sempre con un nome femminile. Si torna così indietro nel tempo, quando il prestigio di una famiglia si misurava attraverso il numero delle batterie. Donne di famiglia, nonne, zie, bisnonne, forti e tenaci come il legno dei barili ma dolci e profumate come il loro prezioso contenuto. Ma soprattutto madri, capaci di generare vita come le preziose "Madri" del Balsamico. Tutto questo si concentra all'interno dei barili col passare delle stagioni, matura come quei volti impressi nelle vecchie foto di famiglia, sbiaditi nei colori ma vivissimi nei ricordi. Così ognuna di loro la ritroviamo oggi in ogni goccia del nostro Balsamico. In fondo, che cos'è l'Aceto Balsamico? è la ricerca instancabile di un'armonia di profumi tramandati di generazione in generazione, un miracoloso equilibrio che solo l'alchimia del tempo e la mano esperta di uomini tenaci sanno realizzare.
Un Particolare Non È Un Dettaglio
Ci piace curare i nostri prodotti in tutti i particolari, anche nel più piccolo dettaglio. Talvolta può sembrare superfluo o persino maniacale, ma ogni pezzo è per noi unico e merita tutta la nostra attenzione, a partire dalla selezione della materia prima fino al confezionamento del prodotto finito. Abbiamo sempre fatto così, e del resto ogni nostro aceto, confettura o salsa parla di noi, della nostra storia e della nostra famiglia, e ci rappresenta in tutte le sue sfumature.
La Vecchia Dispensa Oggi
La nostra famiglia custodisce l'eredità che i nostri avi ci hanno lasciato, un tesoro che curiamo con la passione che loro stessi ci hanno trasmesso. Ogni giorno affrontiamo le nuove sfide con la tenacia che i nostri padri ci hanno insegnato, basata sulla convinzione che solo nel rispetto della tradizione, dei tempi e della materia prima si possano ottenere prodotti di eccellenza. A questo aggiungiamo piccoli segreti di famiglia, regole semplici che non trasgrediamo e che continuiamo a seguire da quattro generazioni.
Scheda tecnica