Il vero aceto balsamico naturale di Modena è prodotto nell’area degli antichi domini Estensi. La storia racconta infatti che Francesco IV D’Este, Duca di Modena, nell’anno 1845, volendo fare dono prezioso al Principe Metternich, offrì a questi il più pregiato e prestigioso prodotto del suo Ducato: l’Aceto Balsamico.

La produzione del balsamico rientra quindi nella cultura e nella tradizione delle famiglie Modenesi: la base infatti per la produzione dell’aceto balsamico è il mosto cotto prodotto da uve Trebbiano ed in parte da uve Lambrusche. Detti vitigni trovano il loro habitat naturale nelle colline tra i fiumi Secchia e Panaro ed è per questo che rendono inscindibile il legame tra il “Balsamico” e la terra di Modena.

L’acetaia del Mastro Acetaio Giuseppe Cattani, dalla quale proviene tutto questo nettare, ha origini antichissime, infatti risale a cavallo tra l’ottocento e novecento. E’ composta da oltre 2.500 barili sistemati in una vecchia costruzione nella campagna alle porte di Modena, circondata da vigneti e frutteti, quindi l’aria è ricchissima di batteri e lieviti. La cura dell’Aceto Balsamico naturale necessita di notevole passione e impiego di tempo, poiché solo col tempo, con la massima cura e nel giusto ambiente e legno si può fornire un prodotto naturale e di raffinate caratteristiche.