

Formaggi Erborinati
Dessert
Nell’azienda della Famiglia Orro fare il vignaiolo non è il solo mestiere che si è chiamati a fare quando si lavora con la terra, questo è il pensiero di Davide Orro, coraggioso e testardo agronomo, che ha capito fin dalla giovane età l’importanza di difendere, valorizzare e sviluppare le potenzialità del territorio dove da più di tremila anni è coltivato uno dei vitigni più antichi e importanti nella storia dell’enologia: il <b>”Vernaccia di Oristano”.</b> I Romani lo battezzarono “vernaculum”, vino del luogo, pregiato al punto che per le sue caratteristiche sensoriali si ricorda ancora oggi nelle cantine il termine “murruai”, termine derivato dal latino “mirratur”, in uso dai romani. Il vitigno può dare origine all’omonimo vino solo se coltivato all’interno della sua area di origine, la bassa Valle del Tirso, piccolo territorio della provincia di Oristano. Una delle sue peculiarità è data dal raro metodo di vinificazione, il mosto fiore si introduce per l’affinamento in piccole botti di castagno scolme per 1/10, l’azione di lieviti indigeni (lieviti flor) è responsabile dell’affinamento del vino, essi infatti formano un biofilm/velo sulla superficie del vino e nutrendosi di alcool rilasciano molecole aromatiche che originano il complesso profilo sensoriale, “murruai”, che caratterizza questo gioiello enologico. Recentemente, e sempre con lo stesso vitigno, è stato prodotto anche il vino bianco secco “Tzinnigas”.
Scheda tecnica
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