Ideale con
Antipasti di terra
Primi di terra
Carni Rosse
Formaggi Semistagionati
La Sibilla - Marsiliano 2019 Ml. 750
Cantina La Sibilla
25,90 €
Caratteristiche
Denominazione
Campania Rosso IGT
Formato
Ml. 750
Corpo
Leggero
Passaggio in botte
0 a 12 mesi
Uvaggi
Annarella
Casavecchia
Marsigliese, Olivella, Annarella, Calabrese, Piedirosso Campi Flegrei
Olivella
Piedirosso
Un vino nato dalla sperimentazione con la voglia di mettersi alla prova. Un blend di varietà autoctone dimenticate, recuperate e ripiantate per scoprirne le potenzialità.
Un ritorno all’uso della botte, che tradizione vuole di castagno, troppo aggressivo, ma che si preferisce in rovere da usare con parsimonia per ammorbidire il tannino tagliente della Marsigliese, da cui il vino prende il nome.
LSM19
2 Articoli
Scheda tecnica
- Denominazione
- Campania Rosso IGT
- Annata
- 2019
- Formato
- Ml. 750
- Gradazione
- 13%
- Corpo
- Leggero
- Maturazione
- Un anno di affinamento in barrique, un anno in acciaio.
- Passaggio in botte
- 0 a 12 mesi
- Colore
- Colore porpora intenso, con riflessi granati.
- Profumo
- Al naso si presenta complesso nei profumi che pian piano si evolvono: partendo dalla frutta sotto spirito, si passa a note di tabacco e cacao, accompagnato da erbe aromatiche ed eucalipto. Resta anche qui la nota, appena accennata, di idrocarburi.
- Aromi
- Erbaceo, Floreale, Fruttato, Minerale
- Sapore
- Al palato a è pieno, corposo, strutturato con note finali di liquirizia.
- Temperatura
- 16°-18° C.
- Uvaggi
- Annarella, Casavecchia, Marsigliese, Olivella, Annarella, Calabrese, Piedirosso Campi Flegrei, Olivella, Piedirosso
- Descrizione uvaggio
- Marsigliese, Olivella, Annarella, Calabrese, Piedirosso Campi Flegrei
- Contiene solfiti
- Si
- Zona
- Campania
- Abbinamenti
- Antipasti, Primi Piatti Con Sugo, Carni Rosse, Formaggi Semistagionati, Salumi
- Ideale con
- Antipasti di terra, Primi di terra, Carni Rosse, Formaggi Semistagionati
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Un vino nato dalla sperimentazione con la voglia di mettersi alla prova. Un blend di varietà autoctone dimenticate, recuperate e ripiantate per scoprirne le potenzialità.
Un ritorno all’uso della botte, che tradizione vuole di castagno, troppo aggressivo, ma che si preferisce in rovere da usare con parsimonia per ammorbidire il tannino tagliente della Marsigliese, da cui il vino prende il nome.