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Nominato il “Re del Vino” e il “Vino del Re”. 500 anni fa, questi vini erano già famosi nelle case delle famiglie nobili e reali di tutto il mondo. Il Tokaji Ungherese ha una denominazione D.O.C. Nel 1992, lo splendido passato di Disznókö è ricominciato di nuovo. Il nuovo proprietario AXA-Millésimes ha fatto degli investimenti enormi. La cantina è stata rinnovata, i vigneti sono reimpiantati e una nuova cantina di invecchiamento è stata scavata nella roccia sotta la tenuta. Oggi Disznókö è uno dei produttori più famosi di Tokaji!
Per l’Aszú l’uva viene vendemmiata a mano molto tardi. Solo le uve infetate dal famoso ‘Botrytis Cinerea’ (Muffa Nobile; che è tipica del Sauternes) vengono raccolte, un chicco d’uva per volta! La raccolta veniva fatta in contenitori di legno, i famosi ‘puttonyos’, di 25 kg. Dopo le uve vengono inserite in una vasca di 136 litri di vino secco. La quantità di puttonyos (fra 3 e 6) determina il tipo di vino dolce. Le uve vengono successivamente estratte e pressate e il liquido viene messo in barrique, dove fermenta lentamente. L’Aszú viene invecchiato in barrique. Oggi, i puttonyos indicati sull’etichetta dipendono dal residuo di zucchero. Sono vini con una bella acidità. I vitigni usati sono Furmint 60 %, Hárslevelũ 30 % e Zéta 10 %.
Scheda tecnica
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