La Tenuta Braccesca nasce all'inizio degli anni 90, grazie all'intuizione del Marchesi Antinori. L'azienda si estende per una superficie di 340 ettari, suddivisi in 237 a Cortona e 103 a Montepulciano. La zona di Cortona è difentata famaso con i suoi vini di qualità solo in questi ultimi anni. Diventata DOC nel 1999, ha visto una decisa riconversione dei suoi vigneti da uva a bacca bianca a rossa. Grazie a questo cambiamento si ritorno alle origini: in passato erano infatti i vini rossi a prevalere in questa zona e la scelta di vitigni quali il Merlot e i Syrah si è innestata quindi su un’antica tradizione locale e l’ha rinnovata. Il Nobile di Montepulciano nel 1966 è uno dei primi vini in Italia ad ottenere la DOC, e questo da impulso alla sostituzione dei vecchi vigneti a coltura promiscua con impianti più specializzati, anche se tutto avviene nel quadro delle antiche tradizioni locali in fatto di lavorazione e conservazione del vino. La Docg stabilisce che il vitigno alla base del Nobile sia Sangiovese (Prugnolo Gentile) minimo 70%, con l’eventuale aggiunta di vitigni autorizzati. Il Prugnolo Gentile – clone del Sangiovese grosso, selezionato in zona fin dal ‘700 – resta comunque il vitigno di riferimento per il Nobile: il suo nome deriva dal colore e dal profumo degli acini, che una volta maturi assomigliano alle prugne.
