Schola Sarmenti

Da sempre la storia della coltivazione della vite è legata intimamente all’ambiente dove essa si sviluppa, nonché alla saggezza di intere generazioni di viticoltori che devono costruire un retroscena culturale infinito, patrimonio da studiare e valorizzare senza mai essere sazi di sapere. La missione di Schola Sarmenti è quella di mantenere vivo il connubio tra le tradizioni del passato ed il costante studio dell’arte enologica, che custodisce e valorizza magistralmente i teoremi del vino. I vini di Schola Sarmenti trovano i loro natali nelle terre di Nardò, la cui unicità territoriale ha permesso di preservare nello scorrere del tempo l’alberello della penisola salentina, come proprio emblema significativo. Il legame del feudo di Nardò con la cultura enologica risale al XII secolo, al periodo dei monaci basiliani, autori delle prime norme di diritto agrario e delle prime officine di lavorazione delle uve. I vigneti già presenti dal Neolitico si spostarono via via dagli agglomerati rurali a tutto il territorio, il che dimostrava un’ottima vocazione alla coltura della vigna per le ricchezze dei terreni. Degli 11 ha coltivati a Negroamaro, Primitivo, Malvasia Nera di Lecce, ogni giorno
Schola Sarmenti con il suo carattere, con le sue vigne, racconta e rinnova una storia dalle radici profonde e dai frutti succosi.
Informazioni
- Regione
- Puglia
- Anno Fondazione
- 1999
- Enologo
- Benedetto Lorusso
- Agronomo
- Silvia Spedicato
- Ettari Coltivati
- 72
- Conduzione Agricola
- Convenzionale
- Produzione Annua
- 560.000 bottiglie
- Vino Principale
- Salento rosso IGT, Nardo rosso Riserva D.O.C., Nardo rosso DOC, Salento bianco IGT, Nardo rosato DOC, metodo classico rosato Salento IGT, rosato Salento IGT, Salento rosso dolce IGT
- Indirizzo
- Schola Sarmenti Via Generale Cantore, 37, 73048 Nardò LE