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Bruno Rocca

Grazie all’intuizione e al coraggio di Francesco Rocca (1907 – 1978), nipote del primo Francesco, nel 1958 l’azienda si sposta dal centro di Barbaresco nella zona di Rabajà, all’ingresso sud del paese. Gli appezzamenti del Rabajà erano da sempre conosciuti per la produzione di uve dalla straordinaria qualità, vendute ad un prezzo decisamente più alto rispetto agli altri nebbiolo da Barbaresco. Prova ne è il fatto che la cantina sociale a cui, nel dopoguerra, conferivamo le uve, già dal 1967 imbottigliava etichette con l’indicazione: «Vigneti in località Rabajà Sud-Ovest». La consapevolezza di possedere un patrimonio enoico unico nel suo genere e la volontà di valorizzare il secolare bagaglio agricolo dei Rocca, spinge il figlio di Francesco, Bruno, classe 1951, a cambiare rotta e a specializzarsi nella vitivinicoltura. Il 1978 segna la prima vendemmia i cui frutti verranno imbottigliati, per la prima volta, sotto il nome di famiglia. Sono anni di fermento e di sperimentazioni, di passioni e di sfide da vincere. Anni in cui i vini delle Langhe e il Barbaresco in particolare conoscono un’incredibile esposizione a livello internazionale, cercando una via per innalzare la loro qualità e tipicità. In quest’ottica di rinnovamento e riscoperta della tradizione, Bruno Rocca modernizza e rinnova l’azienda di famiglia. L’obbiettivo è quello di innalzare la qualità dei vini prodotti e valorizzare lo straordinario cru «di famiglia», il Rabajà. Questo attraverso un ripensamento radicale della gestione del vigneto e del lavoro in cantina, non più intesi a massimizzare le quantità, ma studiati affinché tutto concorra alla produzione di vini dal carattere distintivo, unici perché espressione singolare di un territorio dalle caratteristiche non riproducibili. Gli anni ‘90 raccolgono il frutto e le soddisfazioni del duro lavoro svolto. La nostra azienda si consolida come realtà vitivinicola riconosciuta a livello internazionale. Grazie all’acquisizione di nuovi vigneti, oltre al Barbaresco comincia la produzione dei grandi vini del Piemonte: Langhe Nebbiolo, Barbera d’Alba e d’Asti, Dolcetto e Chardonnay. Oggi, accanto a Bruno Rocca, in azienda lavorano i figli Luisa e Francesco. A loro spetta il compito di rinnovare la fedeltà della nostra storia al territorio d’origine, al rispetto per la terra, alla valorizzazione dei suoi vitigni e alla produzione di un vino frutto dell’incredibile equilibrio tra ritmo della natura e lavoro dell’uomo.

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Informazioni

Regione
Piemonte
Anno Fondazione
1978
Enologo
Bruno Rocca, Francesco Rocca
Agronomo
Bruno Rocca, Francesco Rocca
Ettari Coltivati
15
Conduzione Agricola
Biologica certificato
Produzione Annua
70.000 Bottiglie
Vino Principale
barbera, Dolcetto, Nebbiolo, Langhe Bianco, barbaresco, Barbaresco Riserva
Indirizzo
Bruno Rocca Rabajà Strada Rabajà, 60 - 12050 Barbaresco CN

Territorio

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