Premi e riconoscimenti
Ideale con
Primi di terra
Carni Rosse
Podere Poggio Scalette - Chianti Classico 2022 Ml. 750
Cantina Podere Poggio Scalette
21,00 €
Caratteristiche
Denominazione
Chianti Classico DOCG
Formato
Ml. 750
Corpo
Di corpo
Uvaggi
Sangiovese
Il Podere Poggio Scalette diventa una azienda vitivinicola autonoma nel 1991, quando Vittorio Fiore e sua moglie Adriana Assjè di Marcorà acquistano sulla collina di Ruffoli, nel Comune di Greve in Chianti (Firenze), nel cuore della zona di produzione del Chianti Classico, alcuni appezzamenti di terreno ed un fabbricato rurale provenienti da una divisione ereditaria e cessione di vari beni immobili, fra cui case coloniche, terreni a vigneto, oliveto, pascolo e boschivi, pressoché abbandonati ormai da anni, dopo la morte del vecchio proprietario.Un vino che è quanto mai espressione del territorio e dei vitigni che lo compongono: primo fra tutti il Sangiovese ottenuto a Ruffoli, magica collina del Chianti Classico nel Comune di Greve in Chianti. La sua marcia in più è data dalla freschezza degli aromi e dalla gradevolezza e facilità di beva.
DIV5634
2 Articoli
Scheda tecnica
- Denominazione
- Chianti Classico DOCG
- Biologico
- No
- Annata
- 2022
- Formato
- Ml. 750
- Gradazione
- 13,5 %
- Corpo
- Di corpo
- Maturazione
- Per questo vino non viene usato nessun passaggio in legno, ,
- Colore
- Colore rosso rubino intenso
- Profumo
- Aromi di frutti di bosco e di giaggiolo.,
- Aromi
- Floreale, Fruttato
- Sapore
- Ha un gusto rotondo ed equilibrato ed una moderata acidità.,
- Temperatura
- 16°-18° C.
- Uvaggi
- Sangiovese
- Descrizione uvaggio
- 100% Sangiovese di Lamole
- Contiene solfiti
- Si
- Zona
- Toscana
- Abbinamenti
- Primi Piatti Con Sugo, Bistecca Alla Fiorentina, Bollito
- Ideale con
- Primi di terra, Carni Rosse
Commenti (0)
Potrebbe anche piacerti
Il Podere Poggio Scalette diventa una azienda vitivinicola autonoma nel 1991, quando Vittorio Fiore e sua moglie Adriana Assjè di Marcorà acquistano sulla collina di Ruffoli, nel Comune di Greve in Chianti (Firenze), nel cuore della zona di produzione del Chianti Classico, alcuni appezzamenti di terreno ed un fabbricato rurale provenienti da una divisione ereditaria e cessione di vari beni immobili, fra cui case coloniche, terreni a vigneto, oliveto, pascolo e boschivi, pressoché abbandonati ormai da anni, dopo la morte del vecchio proprietario.Un vino che è quanto mai espressione del territorio e dei vitigni che lo compongono: primo fra tutti il Sangiovese ottenuto a Ruffoli, magica collina del Chianti Classico nel Comune di Greve in Chianti. La sua marcia in più è data dalla freschezza degli aromi e dalla gradevolezza e facilità di