Ideale con
Antipasti di pesce
Pesce
Primi Di Verdura
Borgo San Daniele - Ribolla Gialla "Ritual" 2020 Ml. 750
Cantina Borgo San Daniele
15,90 €
Caratteristiche
Denominazione
Friuli Venezia Giulia IGT
Formato
Ml. 750
Corpo
Leggero
Passaggio in botte
0 a 12 mesi
Uvaggi
Ribolla Gialla
Produrre pochi vini significa fare delle scelte. Ti educa a selezionare, a pensare. Nei 18 ettari di terreno che coltiviamo abbiamo abbracciato da subito le buone pratiche della biodinamica, senza gridarle. Selezionando quelli più vocati, impiantammo nuovi vigneti collocando i diversi vitigni con la massima attenzione per la posizione, l'orientamento, l'altitudine di ciascuno. Utilizzando al meglio le diverse composizioni dei substrati, abbiamo lasciato sempre le vigne inerbite per controllare la vigoria delle viti e al tempo stesso preservare gli equilibri biologici della terra che le accoglieva.
BSDRGR20
1 Articolo
Scheda tecnica
- Denominazione
- Friuli Venezia Giulia IGT
- Biologico
- No
- Annata
- 2020
- Formato
- Ml. 750
- Gradazione
- 13%
- Corpo
- Leggero
- Maturazione
- 5 mesi in grandi botti di rovere per il 60% e in acciaio per il 40%
- Passaggio in botte
- 0 a 12 mesi
- Colore
- Giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli
- Profumo
- Al naso sentori di agrumi e minerale, con sentori di fiori d'acacia, lime e cedro e sfumature boisé,
- Aromi
- Boisé, Floreale, Fruttato, Minerale
- Sapore
- Al palato il vino è morbido e consistente, animato da buona freschezza e sapidità, di ottima persistenza,
- Temperatura
- 10°-14° C.
- Uvaggi
- Ribolla Gialla
- Descrizione uvaggio
- 100% Ribolla Gialla
- Contiene solfiti
- Si
- Zona
- Friuli Venezia Giulia
- Abbinamenti
- Antipasto Di Pesce Affumicato, Primi Piatti Con Verdure, Carni Bianche In Umido, Pesce Alla Griglia, Risotto Ai Funghi
- Ideale con
- Antipasti di pesce, Primi Di Verdura, Pesce
Commenti (0)
Potrebbe anche piacerti
Produrre pochi vini significa fare delle scelte. Ti educa a selezionare, a pensare. Nei 18 ettari di terreno che coltiviamo abbiamo abbracciato da subito le buone pratiche della biodinamica, senza gridarle. Selezionando quelli più vocati, impiantammo nuovi vigneti collocando i diversi vitigni con la massima attenzione per la posizione, l'orientamento, l'altitudine di ciascuno. Utilizzando al meglio le diverse composizioni dei substrati, abbiamo lasciato sempre le vigne inerbite per controllare la vigoria delle viti e al tempo stesso preservare gli equilibri biologici della terra che le accoglieva.