

Antipasti di terra
Primi di terra
Carni Rosse
Formaggi Stagionati
Primi Di Verdura
San Paolo di Civitate situata, nella zona Nord della Capitanata, sorge su una collina da dove lo sguardo abbraccia sia il Gargano che i monti del Sub-Appennino Dauno. Il territorio è reso fertile dal vicino fiume Fortore e dai torrenti Civitate, Staina e Radicosa. Le origini di San Paolo risalgono all'inizio del primo millenio a.C., quando in zona si stabilirono i Dauni, che fondarono una grande città chiamata Tiati, nome attribuitole nel V secolo a.C. conserva anche tracce di insediamenti risalenti al VI secolo a.C. quando proprio in epoca romana, era conosciuto con il nome di Teanum Apulum. Questo nome lo mantenne fino alla caduta dell'impero, quando l'imperatore Traiano la ribattezzò Civitate.
Le Cantine Teanum, costituiscono nel loro insieme, un progetto giovane e ambizioso, espressione di un'azienda dotata di un mix di moderne tecnologie e di imprenditori giovani e dinamici dalla pluriennale esperienza enologica di livello internazionale. Spirito innovativo e rispetto della tradizione territoriale rappresentano per le Cantine Teanum un impegno assiduo e costante volto non solo a salvaguardare il patrimonio di tradizione, cultura, gusto e stile, essenza delle nostre terre, ma soprattutto ad onorare la mission aziendale: la produzione di vini d'alto profilo capaci di testimoniare al mondo le profonde emozioni di cui sono inimitabili portatori.
L'obiettivo delle Cantine Teanum è ambizioso: la produzione e l'imbottigliamento di vini d'alto profilo qualitativo. Sagge competenze accompagnano la produzione dei vini Teanum, dalla coltivazione delle vigne, al passaggio delle uve nelle cantine, dove l'esperienza enologica, abbinata all'impiego di nuove tecnologie in materia di vinificazione, stabilizzazione e imbottigliamento, consentono la trasmissione della massima espressione ai vini. Il ponderato uso delle barrique francesi chiude meravigliosamente ed armoniosamente il ciclo evolutivo di questi emozionanti vini sempre pronti a soddisfare le esigenze dei palati più raffinati.
Territorio
Grazie alla sua posizione geografica tra i 41°54´e i 39°47´ nord, mitigata dal clima marino dell´Adriatico e dello Ionio che ne lambiscono circa ottocento km di costa, la Puglia ha un eccezionale ed antico legame con il vino. Tutta l´area, ad esclusione del Gargano e delle Murge, é priva di rilievi significativi e la vicinanza del mare con la sue influenze, e la spiccata ventositá dell´ area, ne hanno fatto una zona idonea alla viticoltura. La posizione geografica, crocevia storico tra oriente ed occidente, puó far ritenere che la collocazione di gran parte dei vitigni presenti in Europa sia transitata da qui. Puglia crocevia di popoli, puglia crogiolo di civiltá, dove ancora oggi possono essere riscontrate le presenze greche, bizantine, sveve e spagnole. La coltivazione era praticata ancora prima dell´insediamento dei Fenici (2000 a. C.). Nuovi vitigni e tecniche di coltivazione, si svilupparono ulteriormente con l´arrivo dei coloni greci. L´occupazione romana trovó vini eccellenti; anche in seguito alla caduta dell´Impero romano, lo sviluppo viticolo della regione non si arrestó, ed ebbe con Federico II (XII sec.) la diffusione di nuovi vitigni. Dal 1870 ai primi del ´900 la viticoltura si svolge con eccezionale intensitá; fonti storiche parlano d' incremento della superficie vitata in Puglia da90 acirca 300 mila ettari, ed un simile sviluppo non ha eguali in altre parti del mondo.
I Vigneti
La nostra azienda è costituita da120 ettari, tutti di proprietà. Dislocati in 5 differenti contrade: Predicatella, Ricci, Zecchino, Coppa Castello ed il Vignale. Nei nostri vigneti utilizziamo principalmente due sistemi di allevamento: Tendone e guyot bilaterale. Potatura, irrigazione e quando è necessario, diradamento (riduzione dei grappoli in eccesso in fase di accrescimento) sono effettuati al fine di raggiungere un equilibrio tra produzione e superficie fogliare, che consenta una maturazione ottimale dell'uva. In questa fase di cruciale importanza l'uva comincia ad accumulare zuccheri e a perdere acidità mentre, comincia a sintetizzare aromi. L'uva produce essenzialmente due tipi di zuccheri, glucosio e fruttosio, quest'ultimo è più dolce rispetto al primo che per contro è più abbondante nelle uve giunte a maturazione. Il Primitivo è un esempio di uva ad alto contenuto in glucosio. L'uva produce anche acidi, principalmente tartarico e malico, responsabili per il 90% dell'acidità totale nei vini. Le bucce sono davvero essenziali per la produzione dei vini rossi perché contengono pigmenti e tannini i quali donano colore e struttura al vino. Nelle bucce sono presenti anche composti aromatici varietali. Il periodo della vendemmia è stabilito in base al grado di maturità dell'uva, idoneo all'equilibrio che l'enologo vuole ottenere tra colore, sapore, zucchero e tenore in acidità. Alcune varietà maturano prima di altre. Syrah, Merlot e Primitivo si raccolgono in agosto/settembre. A metà settembre si raccolgono il Cabernet Sauvignon e alla fine di settembre il Trebbiano, Malvasia e Bombino. All'inizio di ottobre si raccolgono il Negroamaro ela Falanghina, e a metà ottobre il Montepulciano. E per finire, alla fine di ottobre si raccolgono l'Aglianico e il Nero di Troia.
Scheda tecnica
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