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Bruno Rocca - Barbaresco Rabajà 2014 Ml. 750 Divine Golosità Toscane
  • Bruno Rocca - Barbaresco Rabajà 2014 Ml. 750 Divine Golosità Toscane

Ideale con

Formaggi Stagionati

Primi di terra

Carni Rosse

Bruno Rocca - Barbaresco Rabajà 2014 Ml. 750

Cantina Bruno Rocca

85,80 €
Quantità
Prodotto non disponibile

Caratteristiche

Denominazione
Barbaresco DOCG
Formato
Ml. 750
Corpo
Robusto
Passaggio in botte
24+
Uvaggi
Nebbiolo

Documenti notarili del XIX secolo attestano la presenza dei Rocca nel Comune di Barbaresco a partire dal 1834, anno in cui nacque il nostro avo Francesco (1834-1894). Nel 1864 fece redigere un’ipoteca dotale in favore della sua futura moglie, Luigia Cheinasso. In quel documento, Francesco viene definito «agricoltore nato ed abitante a Barbaresco», proprietario, assieme al fratello Giuseppe, di «case, siti, vigne e gorreti», tutti ubicati sul territorio comunale. Da documenti e testimonianze successive, l’attività della nostra famiglia risulta quella di un’azienda agricola polivalente dove, accanto ai campi per il foraggio e l’allevamento del bestiame, la viticoltura svolge un ruolo importante per il bilancio familiare.

Bisogna giungere verso la fine degli anni ’50 perché la nostra storia si leghi inestricabilmente a quella del più celebre cru di queste colline: il Rabajà. Grazie all’intuizione e al coraggio di Francesco Rocca (1907 – 1978), nipote del primo Francesco, nel 1958 l’azienda si sposta dal centro di Barbaresco nella zona di Rabajà, all’ingresso sud del paese. Gli appezzamenti del Rabajà erano da sempre conosciuti per la produzione di uve dalla straordinaria qualità, vendute ad un prezzo decisamente più alto rispetto agli altri nebbiolo da Barbaresco. Prova ne è il fatto che la cantina sociale a cui, nel dopoguerra, conferivamo le uve, già dal 1967 imbottigliava etichette con l’indicazione: «Vigneti in località Rabajà Sud-Ovest».

La consapevolezza di possedere un patrimonio enoico unico nel suo genere e la volontà di valorizzare il secolare bagaglio agricolo dei Rocca, spinge il figlio di Francesco, Bruno, classe 1951, a cambiare rotta e a specializzarsi nella vitivinicoltura.Il 1978 segna la prima vendemmia i cui frutti verranno imbottigliati, per la prima volta, sotto il nome di famiglia. Sono anni di fermento e di sperimentazioni, di passioni e di sfide da vincere.Anni in cui i vini delle Langhe – e il Barbaresco in particolare – conoscono un’incredibile esposizione a livello internazionale, cercando una via per innalzare la loro qualità e tipicità. In quest’ottica di rinnovamento e riscoperta della tradizione, Bruno Rocca modernizza e rinnova l’azienda di famiglia. L’obbiettivo è quello di innalzare la qualità dei vini prodotti e valorizzare lo straordinario cru «di famiglia», il Rabajà. Questo attraverso un ripensamento radicale della gestione del vigneto e del lavoro in cantina, non più intesi a massimizzare le quantità, ma studiati affinché tutto concorra alla produzione di vini dal carattere distintivo, unici perché espressione singolare di un territorio dalle caratteristiche non riproducibili.

Gli anni ‘90 raccolgono il frutto e le soddisfazioni del duro lavoro svolto. La nostra azienda si consolida come realtà vitivinicola riconosciuta a livello internazionale. Grazie all’acquisizione di nuovi vigneti, oltre al Barbaresco comincia la produzione dei grandi vini del Piemonte: Langhe Nebbiolo, Barbera d’Alba e d’Asti, Dolcetto e Chardonnay. Oggi, accanto a Bruno Rocca, in azienda lavorano i figli Luisa e Francesco. A loro spetta il compito di rinnovare la fedeltà della nostra storia al territorio d’origine, al rispetto per la terra, alla valorizzazione dei suoi vitigni e alla produzione di un vino frutto dell’incredibile equilibrio tra ritmo della natura e lavoro dell’uomo.

DIV5459

Scheda tecnica

Denominazione
Barbaresco DOCG
Biologico
No
Annata
2014
Formato
Ml. 750
Gradazione
14,5
Corpo
Robusto
Maturazione
24 mesi in barrique di rovere francese e 18 in bottiglia
Passaggio in botte
24+
Colore
Rosso granato brillante e intenso
Profumo
Interessanti note di legno pregiato, nocciola e finale burroso,
Aromi
Speziato, Tostato
Sapore
Caldo, avvolgente, di grande struttura, sontuoso e dai tannini morbidi e setosi
Temperatura
16°-18° C.
Uvaggi
Nebbiolo
Descrizione uvaggio
100% Nebbiolo
Contiene solfiti
Si
Zona
Piemonte
Abbinamenti
Primi Piatti Con Sugo, Agnolotti, Bistecca Alla Fiorentina, Brasati, Cacciagione, Carne Alla Brace, Carne Rossa In Umido, Carni Rossa Al Forno, Carni Rosse, Formaggi Stagionati, Risotto Ai Funghi, Risotto Con Ragù Di Carne, Selvaggina
Ideale con
Primi di terra, Carni Rosse, Formaggi Stagionati
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Cantina

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