

Primi di terra
Carni Rosse
Formaggi Stagionati
Primi Di Verdura
Ubicazione: Comune di Agliano d'Asti
Uvaggio: Barbera
Terreno: Terreno argilloso di colore molto chiaro ricco di marne calcaree.
Sia l’inverno 2012-2013 che la primavera 2013 sono state particolarmente umide e fredde. In questa situazione le viti hanno potuto iniziare il loro ciclo vegetativo con una buona riserva idrica ma con un notevole ritardo rispetto alle ultime annate. Un ulteriore rallentamento dello sviluppo vegetativo è stato provocato oltre che dalle piogge di fine maggio anche da una riduzione delle temperature minime verficatosi in questo periodo. La fioritura è iniziata in ritardo di 12 giorni rispetto alla media degli ultimi anni. L’allegagione è avvenuta in modo regolare nelle posizioni migliori mentre vi è stata una cascola naturale nelle posizioni più umide e più fredde. Fortunatamente da metà agosto le giornate soleggiate e la buona escursione termica hanno favorito a una lenta ma costante maturazione dell’uva. La vendemmia è iniziata il 16 settembre con arneis e dolcetto, in ritardo di circa 15 giorni rispetto al 2012. Ottobre è stato un mese autunnale con frequenti precipitazioni che hanno compromesso leggermente la sanità delle uve (soprattutto barbera) . Dopo queste piogge, è stata fondamentale la mano dell’uomo per selezionare e raccogliere soltanto i grappoli migliori e i risultati enologici sono stati interessanti.
Vinificazione:
L'uva arrivata in cantina è stata dirspata e pigiata. La macerazione è durata 8 giorni ad una temperatura massima di 28°C. Subito dopo la svinatura il 20% del vino è stato stoccato in botti di rovere da 77 hl, dove ha completato la malolattica prima dell'inverno. Il vino si è affinato per alcuni mesi in serbatoi di acciaio inox ed in primavera è stato imbottigliato.
Scheda tecnica
Siamo ad Alba, il centro più importante delle Langhe, equidistante da Barbaresco e Barolo, sulla riva destra del fiume Tanaro, su una morbida pianura circondata dai vigneti delle Langhe e del Roero, è qui che ha sede l'azienda Prunotto dal 1904. È immersa in un paesaggio che seduce per la naturalezza delle colline che si alternano con le piccole valli degradanti in filari a giro poggio. La famiglia Antinori, conquistata da un simile contesto, dotato di vigneti e terreni così particolari, decide di confrontarsi con questo terroir con la convinzione di iniziare un cammino che avrebbe portato la Prunotto ad essere oggi una delle aziende più
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