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Primi di terra
Carni Rosse
Formaggi Stagionati
Dessert
Ascoltare Romano Dal Forno che racconta il suo vino nella barriccaia o nelle sale di appassimento è qualcosa che vale la pena di provare almeno una volta nella vita, resti ad ascoltarlo perché con la più semplice delle terminologie ti trasmette tutta la passione che può esserci in una sua bottiglia di vino. 27 ettari di verde rigoglioso che da settembre si macchiano del nero dei suoi grappoli, una cantina dove la moderna tecnologia è al servizio del vino, perché tutto possa risultare il più possibile vicino alla perfezione, nulla si fa per caso in questo luogo, tutto ha un senso nel fare qualsiasi lavoro, dalla vigna all' imbottigliamento. Ascoltarlo ti dà la carica, lo vedi con gli occhi che brillano orgogliosi e sicuri, ciò che fa è davvero ciò che va fatto perché li, chiuso in quelle botti aancate come tanti soldati fra le colonne di mattoni sa che custodisce qualcosa di veramente speciale. Poi apre il tappo della barrique e versa nel bicchiere la sua creatura, rossa, luccicante, impenetrabile, lo avvicini al naso, senti che non è pronto ma capisci che è un cavallo di razza, il frutto è onnipresente, poi l'assaggio e lì davvero realizzi il signicato di estrazione, equilibrio, potenza, il vino è penetrante quasi violento, ti invade le papille gustative e l'unica cosa che ti viene da pensare è che non nisce mai, persistente così tanto da lasciarti il gusto pieno del vino per qualche minuto. Tutto rientra nel personaggio Dal Forno perché ciò che per gli altri è un di più, per lui non è altro che normalità, ecco noi pensiamo che stia tutto qui il segreto del suo successo.
Amarone
Vigna Seré
L'Amarone differisce dal Valpolicella per due semplici motivi.
Il primo riguarda la durata del periodo di appassimento, che in questo caso si protrae per tre lunghi mesi, anziché uno e mezzo.
Il secondo allude invece all'età della vigna. La nostra filosofia aziendale prevede infatti che, per produrre l'Amarone, si debbano utilizzare solamente i grappoli raccolti da vigne con più di dieci anni. Le viti più giovani vengono quindi adibite alla sola produzione di Valpolicella.
Fatta eccezione per queste due differenze e alcune altre piccole variazioni sulla percentuale delle varietà utilizzate, si può affermare che questi due vini siano pressoché identici, nel senso che il processo che sottende alla loro produzione e maturazione è esattamente il medesimo.
Ciò premesso, l'Amarone si distingue dal suo fratello minore in quanto a potenza ed eleganza.
Indubbiamente la complessità di questo vino è superiore rispetto al Valpolicella e lo colloca in quella categoria di vini che solitamente definiamo da meditazione.
Complesse note aromatiche, cha spaziano dalle amarene, ai mirtilli, al cioccolato, premoniscono quella sontuosa espressione di frutta matura che scorre in bocca con invadente persistenza. Il finale chiude con sinuose sfumature di tartufo, tabacco e cuoio nuovo.
È un vino dai potenziali ancora sconosciuti, ma la cui profondità lascia ben sperare in una lunga, lunghissima evoluzione avanti a sé.
Scheda tecnica
Ascoltare Romano Dal Forno che racconta il suo vino nella barriccaia o nelle sale di appassimento è qualcosa che vale la pena di provare almeno una volta nella vita, resti ad ascoltarlo perché con la più semplice delle terminologie ti trasmette tutta la passione che può esserci in una sua bottiglia di vino. 27 ettari di verde rigoglioso che da settembre si macchiano del nero dei suoi grappoli, una cantina dove la moderna tecnologia è al servizio del vino, perché tutto possa risultare il più possibile vicino alla perfezione, nulla si fa per caso in questo luogo, tutto ha un senso nel fare qualsiasi lavoro, dalla vigna all' imbottigliamento.
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