Si trova nell’Alto Piemonte, nell’area geografica che si estende nella parte più settentrionale della regione. Dalla sottostante pianura del “mare a quadretti” delle risaie, il panorama risale su zone collinari a tratti vitate, in cui sono incastonati i laghi Maggiore, Orta e Mergozzo, per infrangersi sui 4600 metri del massiccio del Monte Rosa. La viticoltura ha costituito da sempre una voce importante dell’economia locale, modellando dolcemente il paesaggio a tratti impervio. Il vitigno principe è da sempre il Nebbiolo, localmente chiamato Spanna, che ha nella fascia collinare il suo ambiente di elezione e la cui espressione varia a seconda dei suoli fluvio-glaciali, marini o vulcanici in cui affonda le sue radici. Creata da Sergio Barbaglia, enologo di professione, oggi l’azienda è seguita anche dalla figlia Silvia che ha rafforzato ancora di più il forte credo nel territorio, nel suo terroir, nel grande potenziale che questi vini hanno in termini di eleganza, finezza e longevità, la parte vitata è di poco più di 4 ettari. Si vinificano, oltre al Boca Doc, vini ottenuti da vinificazioni in purezza di Croatina, Vespolina e Nebbiolo e, dall’unico vitigno bianco autorizzato della zona, il Greco Novarese (Erbaluce), un vino bianco.