Premi e riconoscimenti
Ideale con
Carni Rosse
Aldo Conterno - Barolo Bussia "Granbussia" Riserva 2009 Ml. 750
Cantina Aldo Conterno
Caratteristiche
Il Granbussia nasce nei migliori vigneti della Bussia, a Monforte d'Alba, cuore pregiato delle zona del Barolo. Una terra solida e fresca, potente e sensuale, fatta di marne calcaree e sabbie compatte di cui la Poderi Aldo Conterno e il suo Barolo più blasonato sono gli interpreti sottili, fedeli e soprattutto calmi, pazienti. Perchè qui, nelle pieghe delle colline della Bussia, governa il tempo della campagna, lento e maestro, il tempo giusto per uve come queste. Invecchiato per oltre trenta mesi in botti di rovere e affinato per altri sei anni, il GRANBUSSIA è la sintesi più pura e virtuosa di tre diversi cru storici della Bussia: la vigna Romirasco, la vigna Cicala, la vigna Colonnello e può essere gustato solo nei millesimi ritenuti degni.
Scheda tecnica
- Denominazione
- Barolo DOCG
- Biologico
- No
- Annata
- 2009
- Formato
- Ml. 750
- Gradazione
- 15%
- Corpo
- Robusto
- Maturazione
- Il vino nuovo una volta svinato rimane in botti grandi di rovere di Slavonia dove invecchia e si affina per 32 mesi. , Il Barolo riserva "GRANBUSSIA" è prodotto assemblando le uve delle viti più vecchie delle vigne Romirasco, Cicala e Colonnello, prima
- Passaggio in botte
- 24+
- Colore
- Rosso granato molto carico
- Profumo
- Compatto e molto intenso, con sentori di frutti di bosco, violette, fiori secchi e liquirizia
- Aromi
- Erbaceo, Floreale, Fruttato, Speziato
- Sapore
- Energico, potente, robusto e strutturato, di grande impatto e lunghissima persistenza
- Temperatura
- 16°-18° C.
- Uvaggi
- Nebbiolo
- Descrizione uvaggio
- Nebbiolo nelle varietà Michet e Lampia.
- Contiene solfiti
- Si
- Zona
- Piemonte
- Abbinamenti
- Brasati, Cacciagione, Selvaggina, Stufati
- Ideale con
- Carni Rosse
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Cantina
Nell' ottocento gli antenati di Aldo Conterno partirono dall' Italia per andare a vivere in Argentina, poco dopo rientrarono in Italia per problemi familiari. Così Giovanni Conterno si trasferì con la famiglia a Monforte d'Alba nella piccola azienda vinicola del padre Giuseppe. Conterno penso subito di creare un grande Barolo da produrre solo nelle migliori annate, con lunghe fermentazioni per poterlo bere dopo tanti anni. Nel 1920 eccoci la svolta grazie all' imbottigliare del Barolo riserva. Nel 1930 Giovanni cede l'azienda al figlio Giacomo. E' in questi anni che i figli Giovanni e Aldo iniziarono ad affiancarlo e a seguirlo nella
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