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Marchesi di Barolo - Barolo Vigne di Proprieta 2004 Divine Golosità Toscane
  • Marchesi di Barolo - Barolo Vigne di Proprieta 2004 Divine Golosità Toscane

Ideale con

Primi di terra

Carni Rosse

Formaggi Stagionati

Marchesi di Barolo - Barolo Vigne di Proprieta 2004 Ml. 750

Cantina Marchesi di Barolo

85,00 €
Quantità
Prodotti disponibili 1

Caratteristiche

Denominazione
Barolo DOCG
Formato
Ml. 750
Corpo
Robusto
Passaggio in botte
18-24
Uvaggi
Nebbiolo

Le Antiche Cantine dei Marchesi di Barolo hanno sede a Barolo, nel palazzo prospiciente il Castello dei Marchesi Falletti. Proprio qui, più di 200 anni fa, iniziò una bellissima storia.
La storia di una cantina, protetta da dolci colline nel cuore delle Langhe, dove nacque un vino che, alla moda della tradizione francese, fu chiamato Barolo in onore del luogo di nascita. Nessuno allora poteva immaginare che, un giorno, sarebbe diventato re: il Re dei vini, il vino dei Re.
La famiglia Marchesi di Barolo Anna ed Ernesto Abbona la v° generazione sono profondamente convinti dell’assoluta originalità e qualità dei vini prodotti in questo territorio, caratterizzato da numerosi vitigni autoctoni di gran pregio e da una composizione dei suoli esclusiva, in cui si alternano amalgami di argille, marne calcaree, marne bluastre, tufo, arenarie e sabbie.
A quest’ampia diversità dei suoli, inoltre, si associa un microclima assai particolare: protette dai freddi venti del nord-ovest dalle Alpi e a sud dall’Appennino, le Langhe godono di clima più temperato rispetto a quello delle aree circostanti. Fondamentale, soprattutto per la formazione degli straordinari profumi delle uve, è la grande escursione termica in fase di vendemmia: il brusco sbalzo di temperatura, tra il giorno e la notte, cristallizza sulle bucce delle uve i profumi che poi diventeranno straordinari dopo la vinificazione. Ma il vero valore è dato dall’uomo che ha saputo interpretare al meglio quello che la natura ha dato spontaneamente.
Grazie a una grande, ormai storica, esperienza umana, la Marchesi di Barolo si pone come fedele interprete delle diversità dei luoghi e dei vitigni autoctoni, rispettandone e preservandone rigorosamente la tipicità grazie alla vinificazione delle uve provenienti da vigneti propri e da viticultori conferenti selezionati in tanti anni di attività, privilegiando la collocazione e la capacità di coltivazione dei singoli vigneti. L’azienda controlla circa 120 ettari di vigneto, vinificando i principali vitigni autoctoni delle Langhe, del Roero e del Monferrato. Per meglio specificarne ed esaltarne le diverse espressioni, i più prestigiosi Crus Storici vengono vinificati in purezza, affinati ed imbottigliati singolarmente.
comune che ha dato nome al Re dei vini si trova in Piemonte, nel cuore delle colline delle Langhe: fondi marini emersi dal mare in epoche diverse che hanno donato alle nostre colline forme e profili irregolari ed una composizione dei suoli originale ed esclusiva.
Il nome Langhe, infatti, è di derivazione celtica e significa Lingue di Terra.
Due sono le sottozone che sostanzialmente caratterizzano l’area di produzione del Barolo: una ad Est, del periodo Elveziano che risale a circa 14/16 milioni di anni fa e l’altra ad Ovest, un po’ più giovane, del periodo Tortoniano che risale a 7/11 milioni di anni fa.
Barolo sorge proprio al centro di queste due sottozone. Il suo nome significa basso luogo perché, sebbene collocato sulla sommità della collina che domina la valle verso Alba, è circondato da colline più alte che lo proteggono dalle perturbazioni e dall’eccessiva ventilazione.
Barolo e più in generale Le Langhe, sono collocati in un’area geografica particolarissima: protetta a Nord, a Ovest ed a Sud dalla catena montuosa delle Alpi, è caratterizzata da un ambiente con un’elevata biodiversità.
Il clima, quindi, è eccezionalmente favorevole alla viticoltura: temperato freddo continentale, caratterizzato da stagioni ben definite, consente alle uve di esaltare aromi particolarmente fini e intensi.

ZONA DI PRODUZIONE

Le uve destinate alla produzione di questo vino provengono da vigneti, posti su colline di buona pendenza caratterizzate da terreni calcareo argillosi intercalati da strati compatti di arenaria e ricoperti da sabbie quarzose e limo finissimo, in grado di assicurare al vino un’ampia struttura, ricca di oligoelementi e dotarlo di un carattere vigoroso, ma equilibrato e garantire un’ampia espressione del bouquet.

3550/2
1 Articolo

Scheda tecnica

Denominazione
Barolo DOCG
Biologico
No
Annata
2004
Formato
Ml. 750
Gradazione
14,5%
Corpo
Robusto
Maturazione
Un terzo di questo vino è stato affinato per ca. due anni in botti di Rovere di Slavonia e di Rovere francese da 30 e da 35 ettolitri. La restante parte di questo Barolo viene affinata 12 mesi in piccoli fusti da 225 litri, di Rovere francese mediamente
Passaggio in botte
18-24
Colore
Il colore è rosso granato intenso, con sfumature rubino.
Profumo
Intenso e persistente con netto sentore di spezie, cannella, assenzio, tabacco e rosa di macchia.
Aromi
Fruttato, Speziato, Tostato
Sapore
Pieno ed elegante, con tannini avvolgenti e morbidi. Gradevoli sono lo speziato e il boisé che si fondono perfettamente.
Temperatura
16°-18° C.
Uvaggi
Nebbiolo
Descrizione uvaggio
100% Nebbiolo
Contiene solfiti
Si
Zona
Piemonte
Abbinamenti
Primi Piatti Con Sugo, Primi Piatti, Agnolotti, Tajarin, Stufati, Selvaggina, Risotto Con Ragù Di Carne, Risotto Ai Funghi, Ravioli, Pasta All' Uovo, Arrosti, Formaggi Stagionati, Carni Rosse, Carni Rossa Al Forno, Carne Rossa In Umido, Carne Alla Brace, Cacciagione, Brasati, Bistecca Alla Fiorentina, Vino Da Meditazione
Ideale con
Primi di terra, Carni Rosse, Formaggi Stagionati
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Cantina

continua

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